Tassazione dei fringe benefit: guida pratica per aziende

8 Aprile 2025 *

Nel contesto attuale del welfare aziendale, i fringe benefit sono uno degli strumenti più efficaci per valorizzare i collaboratori e rendere più efficiente la gestione del personale. Ma quando si parla di tassazione, è essenziale conoscere bene le regole per sfruttare al meglio i vantaggi fiscali previsti dalla normativa italiana.

In questa guida scoprirai come funziona la tassazione dei fringe benefit, quali sono i limiti di esenzione, quali benefit risultano più convenienti e come le aziende possono gestirli in modo semplice e automatizzato grazie alle soluzioni digitali di Satispay.

I fringe benefit sono beni o servizi offerti dall’azienda ai propri dipendenti come parte della retribuzione, ma non in forma monetaria. Tra i più comuni troviamo buoni pasto, auto aziendali, coperture sanitarie, alloggi e altri vantaggi.

Dal punto di vista fiscale, questi benefit sono tassabili solo oltre una certa soglia. La normativa italiana stabilisce limiti di esenzione, oltre i quali il valore dei benefit deve essere incluso nel reddito imponibile del lavoratore.

Le soglie di esenzione vengono aggiornate periodicamente e possono variare in base a interventi legislativi o eventi straordinari. Ecco i principali riferimenti attuali:

Fringe benefit generici

I benefit sono esentasse fino a 258,23 euro l’anno per ogni dipendente. Superato questo importo, l’intero valore erogato diventa imponibile, e non solo la parte eccedente.

Fringe benefit con figli a carico

Per i lavoratori con figli fiscalmente a carico, il tetto massimo sale a 3.000 euro all’anno. È fondamentale però certificare in modo corretto la presenza dei figli, seguendo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Buoni pasto digitali

I buoni pasto digitali, come quelli offerti da Satispay, sono esenti fino a 8 euro al giorno per dipendente. Questo li rende tra le soluzioni più vantaggiose e facili da gestire per le imprese.

Richiedi informazioni su come integrare buoni pasto Satispay nel tuo piano benefit aziendale.

Dal punto di vista operativo, è necessario riportare i fringe benefit nella busta paga, distinguendo chiaramente la parte esente da quella imponibile.

Per una gestione corretta, è consigliabile mantenere un registro aggiornato dei benefit erogati, così da evitare il superamento dei limiti fiscali e garantire la trasparenza nei cedolini.

Con l’utilizzo di strumenti digitali come quelli offerti da Satispay, la gestione diventa più fluida, con tracciamento automatico e monitoraggio costante delle soglie.

Scopri come digitalizzare la gestione dei fringe benefit con Satispay Business.

Nel progettare il proprio piano welfare, è strategico puntare su benefit con elevata efficienza fiscale, come:

- Buoni pasto digitali (esenti fino a 8 euro al giorno)

- Assicurazioni sanitarie e coperture vita (parzialmente deducibili)

- Contributi a fondi di previdenza complementare

- Buoni acquisto e voucher digitali, nei limiti previsti.

L’utilizzo di soluzioni digitali permette non solo di semplificare la gestione, ma anche di ottimizzare l’impatto fiscale complessivo legato al welfare aziendale.

Ecco alcune delle criticità più frequenti:

- Superare le soglie di esenzione senza indicare la quota imponibile

- Non tenersi aggiornati sui cambi normativi

- Mancanza di documentazione per i benefit con soglia maggiorata (come i figli a carico)

Per assicurare la corretta conformità fiscale, è fondamentale dotarsi di strumenti aggiornati e processi di controllo efficaci.

Offrire benefit ben strutturati non è solo una questione fiscale, ma un’opportunità per migliorare il benessere organizzativo. Incentivi non monetari come buoni pasto digitali, polizze sanitarie o voucher per la formazione favoriscono il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti. Inoltre, rafforzano l’immagine aziendale come datore di lavoro attento e innovativo. Integrare questi strumenti in un piano welfare ben progettato può fare la differenza nella fidelizzazione dei talenti.

I fringe benefit rappresentano una leva strategica per le aziende che desiderano motivare i propri dipendenti e ridurre il costo del lavoro. Tuttavia, per trarne pieno vantaggio, è fondamentale conoscerne il corretto trattamento fiscale e adottare soluzioni tecnologiche adatte.